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Nello stesso odore

Come quei ciuffi d’erba sopra i ponti, 
radici sospese, sotto fiumi in secca o in piena.
Così a volte mi faccio pena, a volte esalto
E salto in aria per un sussulto.
Lontana è la città, quando ci sei nel mezzo,
lontani sono i corpi, quando s’infiammano 
in un sorriso, in uno sbadiglio
quando siamo sospesi io e te
nello stesso bagliore, stesso odore.

 

Copyright : Andrea Gruccia

Porta la mia lingua sul tuo profumo

Porta la mia lingua sul tuo profumo,

trattienimi come parte della tua pelle

con gli sguardi, che hanno le ragazze nei quadri di Klimt.

Epidermide di luna, di fortuna, ti bacio, ti annuso.

Quali essenze traspirano in superficie?

Dal tuo interno germogliare eterno,

come addolcisci il mondo.

Quando in tutta la tua bellezza, mi appari quasi senza corpo,

quasi involucro, che delinea l’assoluto.

Per questo rimango muto, davanti a te

Per accarezzare il tempo,

scordarlo, scoprirlo,

che buon sapore che hai,

quando sei così vicina

da sviarmi a ogni cosa.

Copyright : Andrea GrucciaImmagine