A Lina esce il mare dagli occhi
è fatta di onde e se è agitata
le esce un’ondata dalla testa
che ti bagna e quel che resta è sale
le sue mani profumano di spiaggia
nei capelli ha sempre qualche conchiglia
i suoi piedi si trasformano in battigia
facciamo battaglie su cavallucci marini
hai vinto tu!
dice una voce fuori campo
un secchiello di plastica al sole
e canne di bamboo
ricordano estati che sono state
e ondano il tempo
un pesce spada resta a guardare
con gli occhi grandi
come i fari di un trattore
con Lina sono in altomare
se la baci ti sembra di affondare
e poi ritorni su a guardare
il fondo con la bassa marea
a Lina piace giocare
nasconde tesori che non puoi trovare
sotto il mare si nasconde lei
tra le braccia del mare
che non si fa abbracciare