La vita è piena di cose orribili, come i pacchetti regalo preconfezionati di Natale, i cotechini nelle scatole, mentre fuori sembra un film fatto apposta per farti malinconia, sto generalizzando, ma le primavere sono contate come i numeri della tombola, e quando avevi l’entusiasmo di amare con i numeri migliori, dovevi accontentarti di una manciata di lenticchie. Se bari vai in prigione, il gioco è serio, però riesco a capire i baristi. Di chi la dolcezza l’ha leccata in mezzo al panino di nutella, di chi ha pensato di impugnare una pistola e spappolarsi i neuroni sul muro. In ogni città ci vorrebbe un marciapiede in cui tutti hanno la possibilità di camminare con qualcuno che lo ama. Ci sono uomini che sono insaccati come salami in una pelle già morta, mentre la vita gli gironzola attorno con tutte le sue smancerie, l’amore si beffa di chi è fuori del gioco, non bacia chi puzza di piscio marcio, chi è sporco e vecchio. E’ una sua scelta, che crepi, l’amore vuole regalini in continuazione, ti fonde il cervello, non riesco a capire gli ottimisti a lungo termine, guarda Hemingway, Pavese, Cobain… a essere realisti c’è poco da gioire, ci sono adolescenti che si buttano dal balcone, l’amore ammazza, le poesie feriscono, sono una finta. E a volte è come sentirsi con il talento da attori del calibro di Clark Gable o Doris Day e lavorare in un autogrill, a volte non si sa quale sia il proprio talento, a volte quel vuoto pieno d’amore è l’unico talento che si è incapaci di esprimere.
Amaro e intenso pensiero (o sfogo) con cui concordo. 65Luna
🙂
effettivamente è così,il quadro è drammatico inutile cercare di migliorarlo con una cornice fatta di confetti dorati,sarebbe solo una cornice e per giunta stonata
Daniela
anche questo è amore :*