Ho perso il mio volto
non riconosco lo specchio come superficie obiettiva
mi specchio nei volti più che negli specchi
gli animaletti sanno quel che sono più che le persone
ho visto così tanti bei volti da averne la nausea
mummie ottuagenarie
ci deve essere un giorno in cui perdi la faccia
la faccia non sono io
mi nauseano le facce degli attori
dei preti, dei santi, preferisco quelle degli zingari
quelle dei cani, dei bambini
bacheche con teste mozzate
denti in vista, ma non cambiano molto le facce
dalle altre facce,
il colore dei capelli, come scimmie
sento uno specchio interiore
e a quello mi affido
c’è stato un giorno in cui il mondo è andato in frantumi.
Lo specchio in frantumi. Bella sensazione.
:*