E così è primavera e a momenti stavo per essere falciato dal 4, che passa sulle rotaie senza far rumore, la vita è un attimo di merda con proroghe, ma ci sono anche cose bellissime, come le donne e gli alberi e gli uccellini. Io vorrei passare le mattine a fare il “girlwatching”, mi piace spiare le femmine che leggono sugli autobus. Mi chiedo come facciano a truccarsi al mattino, dove trovino le forze per farsi lo smalto, l’ombretto, la matita, le creme, la doccia, io a malapena riesco a fare colazione con il tè e i molinetti, e a trascinarmi sul sedile dell’autobus, ancora sporco di notte. Una volta al mattino ascoltavo la musica, si è più propensi al mattino alle emozioni, e mi veniva la pelle d’oca con Lou Read, perfino con i Kraftwerk, riuscivo ad estraniarmi e a volte dopo corteggiamenti brevissimi, a fare l’amore (diciamo) con donne molto belle (dal mio punto di vista), dieci anni fa, quando ancora ci si fidava, e la mattina prendeva decisamente un’altra piega. Ti rimaneva tutto il giorno sulle mani quel profumo, che a lavarle era un peccato.