Pari

Non essere dispari agli appuntamenti
al disorientamento dei lampioni
alla vocazione di una costellazione serena
di gesti al compiuto,
mangiare un trancio, buttare la carta

le tue spalle compaiono come scogli
e la folla del sabato è una sciame per le vie

sei pari quando sorridi
mi fai ricredere ai corpi sottili,
il tuo cuore è una ghirlanda negli abissi
e salendo, affiora come i bucaneve
come un dente nuovo,
nel modo più dolce di morsicare il male.
Sono dispari alla coerenza,
per quanto te ne possa importare
è bello essere pari nei giorni di pioggia
quando le foglie marciscono
e profumano come se spuntassero
nella tua bocca
sono pari ai tuoi desideri,
alle tue boccate casalinghe, ai tuoi sorsi di birra
alla puzza che si trasforma
nella tua forma, mi apparecchi con gli occhi
abbiamo una casa quando siamo pari
il cielo è un cuscino bianco
le nostre due braccia, le nostre dieci dita
sono pari se proteggiamo qualcuno
al disastro che incombe,
siamo così pari che siamo dispari.
f2

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