Chi trova un amico immaginario trova un tesoro

Non ho mai avuto un amico immaginario, almeno fino all’altro ieri, quando alla fermata del sessantatré ho trovato l’amico immaginario di un certo Tom Dirty, era affranto, dopo la morte del suo amico non immaginario ha vagato per il mondo in cerca di un nuovo amico, viaggia gratis nessuno lo vede, può prendere treni, aerei, mangiare ciò che vuole, io l’ho adottato, non me la sento di lasciarlo per strada. Mi ha fatto vedere le fot…o della sua famiglia sparsa per il mondo, un milione di parenti immaginari, ha detto che c’è crisi anche per loro, molti dopo una lunga gavetta si sono ritrovati per strada, solo perché il loro amico reale si è ucciso, o ammalato o sfortunatamente è cresciuto troppo e ha smesso di crederci. Cmq non puzza, parla quattro o cinque lingue, suona la pianola, è bravo, ho ripreso la chitarra, abbiamo tirato giù qualche riff, facciamo cose stile Beck negli anni novanta, e poi ha una certa esperienza su tutto. Se mi serve qualcosa, lui scende e va a prenderla, torna su con i soldi ad esempio, non è cosa da poco in questo periodo, dice che anche i soldi hanno un valore immaginario del tutto fittizio, sono solo la fotocopia di un valore reale, ha la sua morale Acer. L’ho chiamato così come il mio PC, non sapevo come rinominarlo, è meglio di dio, lui non sta nei cieli, che non si è mai capito che cieli sono e soffro anche di vertigini, lui mi ha detto che ci sono 7 amiche immaginarie per ogni uomo, e sono quasi tutte disoccupate, le abbiamo scritto il mio indirizzo, le ho detto che vorrei essere il raccoglitore differenziato per ogni loro peccato, a Luglio dovrebbero esserci degli incentivi per i baci, dovrebbero esserci zone freekiss come per il wifi. Se ci fosse una scheda punti con tutti i baci che avrei voluto dare e non ho dato, ora avrei vinto la fabbrica infinita dei materassi Eminflex. Ci divertiremo questo è sicuro.