Silvia è un’artista di strada, da palco, da circo, sa fare tantissime cose, ma il numero che preferisco è quello della sfera di cristallo. Ci vuole una musica giusta per questo numero, da sogno francese, quella sfera vola tra le sue braccia e si posa sospesa sulla sua tempia, c’è la città in quella sfera, il riflesso capovolto, ed intanto sorride, le sorridono gli occhi, e di riflesso sorrido anche io. Riesce a farti guardare il mondo da altre prospettive, ed è un incanto.
Le ho detto : tu sai fare cose incredibili.
-No è solo che ho speso tanto tempo per farle- Ha risposto. Non so quanti muscoli servono per fare camminare un sogno sulla pelle, sicuramente bisogna essere elastici, per avere quel luccicore di felicità negli occhi. Ho bisogno di vedere Silvia almeno due volte al giorno, perché in lei c’è qualcosa che rende leggeri i pianeti, i loro moti.