A volte l’amore è come girare in un luna park
con le giostre che girano sempre,
perché c’è chi vende lo zucchero filato,
e c’è sempre chi lo compra,
chi spara alle lattine per dei peluche bruttissimi
devono portarsi a casa qualcosa per forza.
E poi quelle giostre piene di luci,
le voci che strillano, ma che poi fanno un altro giro.
I giostrai sono esseri tremendi, dei titani
con quelle voci amplificate con musiche tamarre
i poveri innamorati ci cascano come mosche.
A parte il bruco
ci sono giostre terribili al luna park.
Io ci vado solo per vedere come fanno
ad andarci sopra, a stare a testa in giù,
a sboccare e dire che è stato bellissimo.
Se dovessi immaginare l’inferno
lo immaginerei con argani meccanici alti come grattacieli
pieni di luci, e gabbie in cui possono starci 100 persone alla volta
e fanno un milione di giri,
le giostre sono centrifughe per umani.
Il viakal è il vero segreto d’amore,
la lotta quotidiana con il calcare,
trovare un cesso pulito,
i rotoli di carta igienica.
Due spazzolini nello stesso bicchiere,
senza caciare.
Le donne sono quella cosa che ti porta alla festa di un paese che si chiama felicità, dove tu non ci sei mai stato… e sapendo che gli hai lasciato le chiavi della macchina nella borsetta, ad un certo punto spariscono e ti lasciano lì!
Bella uesta riflessione! E’ tua?