La parola ponzio pilato nella mia mente si trasforma in un vasetto di cetrioli sottoaceti e sottoaceto a una ragazza con una gonna anni 70 che balla dentro una polaroid. Polaroid a sua volta è una casa sopra il ghiaccio. Ghiaccio a una cane che ringhia, ringhia a un catenaccio che chiude un cancello in ferro arrugginito, arrugginito a un deserto pieno di leoni, leoni a un signore con i baffi stile 800, baffi ad un cielo azzurro con rondini, cielo a una valigia per vacanze e così via.