Su certe poesie

Non mi piacciono più i poeti che parlano di morte
e magari alla sera bevono il loro chupito,
e forse della morte non conoscono nemmeno l’odore.
O quelli che chiamano la malinconia per stupire
o forse stupirsi, la noia non è malinconia.
Non mi piacciono più, i poeti che chiamano i demoni,
le parole risvegliano incubi,
ma anche armi, e bende, l’ora d’aria
cerco poesie che cancellano il suono di un’ambulanza
cerco evocazioni alla vittoria, non alla sconfitta.

3 comments

  1. Allora io non ti piaccio più. Stante che la mia, quando arriva, è malinconia. La noia me la tengo. Magari a volte mi scappa come la pipì, ma la faccio vedere raramente. E intendo la pipì

    1. E’ inevitabile la malinconia, quando c’è la devi descrivere e fai luce in zona di ombra, era più per dire di scrivere ciò di sui si ha l’impeto, l’urgenza, senza andare a cercare cose che non si conosce…tutto qui 🙂

Rispondi

Inserisci i tuoi dati qui sotto o clicca su un'icona per effettuare l'accesso:

Logo di WordPress.com

Stai commentando usando il tuo account WordPress.com. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto di Facebook

Stai commentando usando il tuo account Facebook. Chiudi sessione /  Modifica )

Connessione a %s...