Una volta ero così timido, che conobbi una ragazza senza nemmeno conoscerla, ci sbattei contro, ed iniziò questa strana relazione. Lei aveva mani bellissime ma le sue dita erano bastoncini rosa e senza unghie, disse di soffrire di Onicofagia, e mi propose di diventare il suo “mangiaunghieamico.”
Non sapevo nemmeno il suo nome, ci davamo appuntamento nel buio dei cinema e dopo avere ben ispezionato le mie mani le intingeva nei popcorn e cominciava a sgranocchiare le mie unghie come un cricetino, fino ad arrivare ai tessuti morbidi e rosicchiare lembi di pelle e carne. Non sentivo dolore perché ero innamorato del suo modo dolce di rosicchiarmi.
Ad un certo punto però le mie unghie non crescevano abbastanza velocemente per la frequenza dei nostri incontri, io da innamorato accettai con dedizione di chiamare unghia anche le porzioni di ossa che aveva cominciato a rosicchiare, e ben presto mi ritrovai senza dita. La cosa mi stava sfuggendo di mano, e ad un certo punto le dissi:
-Senti, questa cosa sta diventando una cosa seria, non ho più le dita e mi sembra il momento di dirti che ti amo…ecco, te l’ho detto.
-Ma siamo solo mangiaunghieamici, non dovevi innamorarti, sono cose che si sanno queste.- Rispose.
-E non possiamo diventare amoreamici?
-No, mangiaunghieamici o nulla, decidi tu.
– A me starebbe anche bene, ma non ho più le dita guarda!
-Te le ricostruisco io.
-E come cazzo fai?
-Non mi hai mai chiesto chi sono, nemmeno il mio nome, ecco io sono una parte di te, mi chiamo Timidezza.
-Grazie al cazzo, che mi rappresenta che sei la mia timidezza, come faccio a riavere le mie dita?
-Devi svegliarti da questo sogno.
-E come faccio?
-Così!- Mi tirò un cartone sul muso, mi risvegliai a pezzi, ma con tutte le dita al loro posto.
bello ce tanto emozione ..grazie ❤
grazie a te 😉
prego buon pomeriggio 🙂
🙂