Anemoni

La pelle delle città è l’intonaco, la loro carne sono i mattoni,
questo ci protegge, intonaco e mattoni ,gas ed elettricità
tubature, fogne, vetri, robot da cucina.
E sarebbe tutto inerme come dopo una guerra,
strane conchiglie calcaree, se non fosse per gli anemoni
che con le loro braccine a ventaglio, captano nella notte
il sentire tra le onde e le parabole,
costruendo con il loro pensare una città tra le città,
dove poter coltivare quello che si disprezza, o non si conosce più.
Dare mille nomi alla pioggia e al silenzio
che solo la natura può sopportare e contenere.

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