Lo stendibiancheria pensile del mio cesso è l’oggetto che amo di più al mondo,
e tra un mese lo butteranno perché cambiamo il bagno.
E’ stato un gioco, una riflessione, un pentagramma.
Posto da sempre sopra la vasca da bagno,
ha visto cose segrete, ha appoggiato i miei vestiti
per quarant’anni senza mai rompersi.
Sono stato un bambino, un adolescente, un uomo.
Sotto le sue sbarre di plastica, tirate su come vele.
Ha il colore dei ricordi e delle foto antiche.
E stasera per la prima volta ho sentito la sua anima nel mio stomaco.
a volte oggetti fanno queste cose, dopo anni fanno parte di noi stessi.. felice weekend caro Andrea un abbraccio Pif 😉
Prendili di sprovvista.
Appropriatene e reinventagli una nuova utilità in un’altra stanza.
[Messaggio a cura della “Lega dei Feticisti Reali”]
Si ho deciso di tenerlo, lo metto in cantina è un oggetto troppo importante!
…un pentagramma e’ fantastico!
Mi piace!
Rossella
🙂
Ho visto che ti sei iscritto al mio blog…grazie!
Anche io avevo lo stendibiancheria pensile, poi abbiamo sostituito la vasca con la doccia ed è sparito….tante volte mi manca! Comunque l’immagine del pentagramma è deliziosa!
🙂 Grazie Fausta