Il corpo di chi si ama non è mai nudo davvero

Nascosti nella musica:
“Vuoi finire il mio drink?”
Poi uno scontro di pelle,
l’intimità della gelosia.
Quanta estate hai bevuto davvero?
Sorsate copulate dal cielo,
ho sfilato le tue gambe come radici crude
sempre con quel mistero.
Quando il magnesio, accende un ricordo,
si apre un mosaico che non puoi conoscere
per intero, i sorrisi riempiono certi vuoti,
innescano nuovi moti,
il corpo di chi si ama non è mai nudo davvero
si avvicina al cielo.

A.G

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