Lecca l’amore, consumagli la pelle, vai oltre il sudore, leccala fino alle ossa

La cosa più carina della serata è stata parlare con il “barbone poeta”, mi ha detto che ha girato il mondo, e che i Caraibi sono il posto che ha preferito, mi ha fatto leggere una sua poesia, parlava di ragazza una giovanissima che le aveva cambiato la vita. Poi mi ha dato la mano salda di chi sa tenersi ai pali quando la terra è ubriaca. Tutto intorno una festa sbiadita, basta attaccare il francobollo sulla cartolina giusta, leccare le cose dalla parte della colla, avere sempre qualcosa che ti lecca il cervello. Non so perché era arrivato fino a quello scalino, mi ha detto “le parole buttale fuori, butta fuori non tenere dentro o diventa veleno! “
Non inseguire per decenni le stesse vie, per paura di imbucare i sogni, in tutte le altre destinazioni. Ma avevo buoni ragioni, tutto è così semplice, l’amore passa in bicicletta, ti annusa mentre fumi una sigaretta, l’amore bacerebbe un rospo, ti fa profumare di fresco, ha la pelle di basilico, vuole semplici parole. Dille ste cazzo di semplici parole! Lecca l’amore, consumagli la pelle, vai oltre il sudore, leccala fino alle ossa, bisogna leccarla la morte, per non averne paura, mentre passa in bicicletta, ti annusa se fumi una sigaretta, bacia i rospi, profuma di fresco,ha la pelle che ci puoi fare il pesto

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