A ritroso, dov’eri rimasta?
potremo riprenderci,
abbiamo filtrato una stagione
abbronzandoci nella noia.
Le acciughe nel frigo
così stantie nel loro olio giallo
non sono cambiate.
Nei nostri scogli,
pescosi e impervi
A cui accedervi,
con i segreti delle soffitte,
può solo una pelle in sinfonia,
nel ritirarsi delle vie,
dove solo il divino
Trasforma il rumore del frigo
nella genesi della felicitá.
Andrea gruccia